PROCEDURA – RILEVAZIONE – FREQUENZA CARDIACA – FC – PAO

assistenza

RILEVAZIONE – FREQUENZA CARDIACA – FC – PAO

definizione

La pressione arteriosa è la pressione che il sangue esercita sulle pareti delle arterie di grosso calibro

ed è la forza che lo fa scorrere nel sistema cardiocircolatorio.

La pressione sale e scende seguendo i cicli che il cuore compie in modo ritmico: è massima quando il cuore si contrae (sistole) per spingere il sangue in circolo (pressione sistolica) ed è minima quando il cuore si rilascia (diastole) per riempirsi di sangue (pressione diastolica).

L’ unità di misura della pressione arteriosa è il millimetro (mm) di mercurio (Hg).

Per convenzione, si parla di ipertensione (pressione alta) quando i valori abituali di pressione sono uguali o superano i 90 mmHg di minima e/o i 140 mmHg di massima.

raccolta

L’OSS deve valutare:

Età Sesso

Grado di collaborazione (Capacità psico-fisiche di tollerare la procedura – Comprensione)

Grado di autonomia nel movimento e nelle cure igieniche parziali o totali

Stato cognitivo (Orientamento spazio-tempo – Comprensione – Linguaggio….)

Stato emotivo (Ansia – Preoccupazione – Irrequietezza)

Stato sensoriale (Vista – Udito – Sensibilità degli arti e mobilità)

Presenza di Demenze (Alzheimer – Parkinson – Invecchiamento)

Condizioni generali della cute: Lesioni – Piaghe da decubito – Infiammazioni – Infezioni – Secchezza – Gonfiori – Macerazioni – Escoriazioni – Irritazioni – Secrezioni

Se manifesta o presenta: Dolore – Sudorazione – Disagio

Presenza di eventuali azioni di resistenza o non accettazione della procedura

Informarsi sulle precedenti misurazioni

Controllare gli stati febbrili in combinazione con farmaci antipiretici Febbre/calore/freddo:

A causa della variazione del metabolismo, la febbre può aumentare la pressione, anche le alte temperature esterne possono portare a vasodilatazione, con diminuzione della pressione.

Variazioni circadiane: La pressione è di solito bassa al mattino, aumenta durante il giorno con l’aumentare del metabolismo

Ipertensione: Si definisce ipertensione arteriosa un aumento stabile nel tempo della pressione con cui il sangue circola nelle arterie del corpo umano

Ipotensione: E’ un livello di pressione sanguigna sotto il valore usuale dell’individuo ed è associata a sintomi e segni attribuibili ad essa.

Identifico fattori fisiologici che possono alterare la pressione NON si deve rilevare la PA se sul braccio del paziente è presente:

Infusione EV (endovenosa)

Una ferita

Una fistola emodialitica

Un arto plegico

È possibile utilizzare l’arteria poplitea nel caso in cui la pressione non può essere misurata in ambedue le braccia (causa ustioni traumi, mastectomia)

E’ di competenza dell’Operatore Socio Sanitario:

Controllare la documentazione sanitaria per eventuali prescrizioni, limitazioni, indicazioni terapeutiche, condizioni cliniche del paziente

Controllare se sono documentate altre procedure di assistenza e se sono sorti problemi durante la loro attuazione

Preparare una strategia educativa per la cura di se, coinvolgendo anche i caregiver

Verificare la necessità di collaborazione e l’eventuale disponibilità di altri operatori sanitari

materiali

Sfigmomanometro – Fonendoscopio – Carta – Penna

Metodo auscultatorio è quello più comunemente usato in ospedale, ascoltando, attraverso il fonendoscopio i battiti di Korotkoff

La pressione sistolica (massima), corrisponde al primo battito di Korotkoff, che deve essere chiaro ed udibile almeno due volte, successivamente i toni aumentano di intensità, la pressione diastolica viene misurata al 4° 5° battito di Korotkoff.

Verificare l’efficienza dello strumento utilizzato

paziente

Valutare sempre nel paziente le seguenti problematiche:

Non autosufficienti e/o anziani

Presenza di lesioni neurologiche

Immobilizzati

Alterazioni dello stato generale: Ansia, agitazione, ecc

Identificare il paziente

Informare il paziente sulla procedura, un informazione adeguata facilita la collaborazione della persona

Far assumere al paziente la posizione seduta, se non ci sono controindicazioni

Il paziente deve evitare di parlare durante la misurazione

Il paziente non deve accavallare le gambe



ambiente

Ambiente tranquillo illuminato

Garantire microclima ottimale (umidita’, temperatura e ventilazione)

Garantire privacy (tirare la tenda, far uscire eventuali visitatori)

operatore

Divisa in ordine

Cartellino di riconoscimento

Lavaggio mani con antisettico o sapone

Utilizzo di guanti

Utilizzo mascherina, occhiali e/o sovracamice, se necessario e/o richiesto

esecutiva

Identificare l’assistito e informarlo sulla procedura da eseguire e acquisire il consenso verbale

Aiutarlo ad assumere una posizione confortevole con l’avambraccio appoggiato e posto a livello cardiaco e il palmo della mano rivolto verso l’alto

Esporre completamente la parte superiore del braccio, libera da vie venose, senza arrotolare camicie o maglie che occludano i vasi

Posizionare avvolgendo il bracciale sgonfiato intorno all’arto in modo uniforme a 1 o 2 cm al di sopra del gomito

Palpare l’arteria brachiale o radiale coi polpastrelli

Posizionare auricolari dello stetoscopio alle orecchie

Ripalpare l’arteria brachiale e posizionare il diaframma dello stetoscopio sulla cute in sede corretta

Controllare il polso radiale

Chiudere la valvola di sfiato e insufflare lentamente aria nel bracciale (si noterà lo spostamento della lancetta del manometro) sino a quando la pressione pneumatica supererà quella esercitata dal sangue nell’arteria (generalmente si arriva intorno ai 200mmHg) e non si percepisce più il polso arterioso

Aprire la valvola in senso antiorario favorendo l’uscita di aria lentamente in modo uniforme ed effettuare la lettura sullo sfigmomanometro del primo suono di Korotkoff. (Pressione sistolica)

Continuare a sgonfiare gradualmente e leggere il valore quando compare un suono molto simile a un soffio o a un battito attenuato ( 4° suono di K.) e quando il suono scompare (5° suono di K. Pressione diastolica)

Sgonfiare completamente il bracciale, rimuoverlo dal braccio dell’assistito

Registrare correttamente il dato nella documentazione clinica

Se il valore risulta alterato rispetto alla norma, avvisare immediatamente l’infermiere

valutativa

Benessere della persona

Errori e raccomandazioni nella misurazione della pressione arteriosa

Attrezzatura Manometro a mercurio: Perdita di mercurio – Occlusione dei filtri – Incontinenza delle valvole

Manometro Aneroide: Mancata calibrazione – Inaccuratezza (aneroide leso)

Bracciale: Dimensioni non adeguate – Posizione non corretta – Applicazione non accurata (troppo stretto, troppo lasso, sopra i vestiti…)

Tubi: Perdita d’aria

Stetoscopio: Errato orientamento degli auricolari – Scarsa manutenzione (diaframma, tubi…)

Operatore: Deficit uditivo o visivo – Diaframma dello stetoscopio posizionato sotto il bracciale – Velocità di deflazione troppo rapida o cominciata prima di aver superato il livello della PAS – Arrotondamento eccessivo o “preconcetto” dei valori pressori – Errato posizionamento del manometro

Paziente: Postura non corretta – Braccio non all’altezza del cuore o non sostenuto da un supporto – Presenza di aritmie

Pregiudizi o errori di valutazione: Attività fisica recente – Posizione del soggetto – Emozione – Fumo recente – Temperatura della stanza – Ora di rilevazione

Errori di misura legati allo strumento: Taratura – Scarsa manutenzione – Dimensioni dei bracciali

Errori di misura legati all’osservatore: Concentrazione Acutezza uditiva – Confusione uditivo/visiva – Difficoltà di interpretazione dei suoni e nella lettura della colonna di mercurio in movimento – Velocità nel gonfiare e sgonfiare il manicotto

Difficoltà rilevabili con il metodo auscultatorio

Variazione respiratoria con scomparsa nell’inspirazione dei toni

Vuoto auscultatorio (gap)

Toni artificiali (prodotti dal fonendoscopio o dall’ambiente)

obiettivo

Controllare il ritmo, la frequenza e l’ampiezza delle contrazioni cardiache

Su indicazione dell’infermiere per contribuire alla diagnosi

Controllare l’efficacia di una terapia. Seguire l’evoluzione di una patologia

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