Leggenda delle tabelle degli alimenti
Secondo le linee guida Europee, per la nutrizione dei pazienti adulti con insufficienza renale in dialisi, è consigliata l’assunzione quotidiana di:
Carni
Pesci e Molluschi
Latticini – Formaggi – Stracchini
Legumi
Uova
Altri
Verdura
Frutta
Dolci
Alcuni consigli aggiuntivi:
Gli alimenti vegetali ricchi di potassio si devono consumare dopo averli bolliti. Il pre-ammollo in acqua può essere utile anche se determina solo l’eliminazione di piccole quantità di potassio.
Per la bollitura (che deve essere di almeno 15-20 minuti) si consiglia di utilizzare un pentola grande con abbondante acqua. Immergere la verdura pulita (ad es. le patate devono essere sbucciate) o, altrimenti, tagliate in pezzi, nell’acqua ancora fredda.
Scartare sempre l’acqua di cottura. Una volta bollite, le verdure possono essere condite e insaporite in vario modo, ad esempio saltate in padella con aromi: in questo modo, oltre ad insaporirle, viene eliminata una parte di acqua.
La bollitura riduce il potassio e il fosforo anche nella carne e nel pesce. Scartare il brodo di cottura.
La cottura al vapore NON sostituisce la bollitura.
Non superare una porzione pari a 150 g di frutta circa al giorno e non consumarla tutta insieme. Tagliarla a piccoli pezzi, conservala in frigorifero e consumala un po’ per volta come se fosse una caramella. In questo modo si riduce il consumo di acqua e si mantiene la bocca più fresca e con una sensazione gradevole.
ATTENZIONE ad evitare il “sale dietetico” (KCl – cloruro di potassio), perché contiene potassio! Inoltre evitare gli integratori di Sali minerali.
Limitare l’aggiunta di sale alle pietanze e limitare il consumo di formaggi (soprattutto stagionati), insaccati, affettati e cibi conservati e precotti.
Ricordare che il sale rosa dell’Himalaya, sale nero, sale rosso… sempre sale è!
Per rendere le pietanze più gradevoli usare spezie e aromi (senza eccedere nelle quantità): peperoncino, basilico, timo, origano, erba cipollina, maggiorana, curcuma, curry, aceto, aglio, alloro, pepe, noce moscata, ecc.
Fonti:
Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, Tabelle di Composizione degli Alimenti (agg. 2000), EDRA Medical Publishing
Banca Dati di Composizione degli Alimenti per Studi Epidemiologici in Italia
CREA (Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione)