PATOLOGIE

PAZIENTE DIALIZZATO

PATOLOGIE - PAZIENTE DIALIZZATOI reni sono due organi a forma di fagiolo posti nella zona lombare, ai lati della colonna vertebrale.

I reni svolgono un continuo lavoro di filtrazione del sangue con diverse funzioni:

Eliminare di sostanze di rifiuto prodotte principalmente dal metabolismo degli alimenti (es: azoto, creatinina, acido urico, fosforo…)

Eliminare farmaci o sostanze tossiche;

Mantenere costante la quantità di liquidi del nostro corpo (eliminando o conservando l’acqua)

Mantenere costanti le concentrazioni dei sali contenuti nel sangue e negli altri liquidi del nostro corpo: sodio (=sale), potassio, calcio, fosfato, bicarbonato, cloro, ecc.

Produrre sostanze o ormoni utili quali:

Eritropoietina (serve ad aumentare i globuli rossi e ad evitare l’anemia)

Prostaglandine (abbassano la pressione arteriosa)

Renina (aumenta la pressione arteriosa)

La forma più efficace della Vitamina D, mantiene sane le ossa

PATOLOGIE - PAZIENTE DIALIZZATO
PATOLOGIE - PAZIENTE DIALIZZATO

L’Insufficienza Renale Cronica

Diverse malattie possono colpire e danneggiare i reni: malattie cardio-vascolari, ipertensione arteriosa scoperta tardi o non ben curata, diabete scarsamente controllato, glomerulonefriti croniche (malattie di origine immunologica), infezioni croniche del rene e delle vie urinarie, calcolosi, malattie ereditarie (malformazioni, rene policistico), abuso di farmaci (antiinfiammatori, lassativi e diuretici).

Man mano che il danno renale procede, si parla di Insufficienza Renale Cronica (IRC): una riduzione progressiva, permanente ed irreversibile delle funzioni dei reni. La progressione della malattia renale cronica avviene in tempi variabili, da mesi a anni, e porta ad un quadro di IRC avanzata (esistono 5 stadi di malattia: Stadio I → stadio V). In alcuni casi non è possibile stabilire con precisione la causa dell’IRC. Nelle maggioranza dei casi l’IRC peggiora con lentezza ed il paziente non avverte nessun disturbo, fino alle fasi avanzate (uremia), in cui si possono manifestare:

Difficoltà a eliminare il sale e acqua: aumenta la pressione arteriosa, compare gonfiore alle gambe (edemi, più evidenti alla sera)

Difficoltà ad eliminare il potassio (l’iperpotassiemia è estremamente pericolosa per il cuore), gli acidi (rovinano le ossa e riducono i muscoli), fosfato (rovina le ossa e fa depositare calcio nelle arterie coronarie)

Aumentano azotemia, creatinina e acido urico nel sangue insieme a altre sostanze

Difficoltà ad eliminare alcuni farmaci (bisogna ridurre le dosi o aumentare le ore tra le varie dosi)

Anemia

Dolori e danni alle ossa e maggior fragilità delle stesse

Scarso appetito, in particolare verso la carne, nausea e vomito

Stanchezza, nervosismo, depressione e difficoltà a dormire

Nell’IRC avanzata, quando i reni funzionano meno del 10%, il paziente giunge ad uno stadio di funzione renale così ridotta da non poter più garantire uno stato di benessere o addirittura di sopravvivenza e si rende necessaria una terapia sostitutiva della funzione renale, secondo diverse opzioni:

TRAPIANTO DI RENE DA DONATORE VIVENTE O DECEDUTO (non sempre possibile)

DIALISI EXTRA-CORPOREA O EMODIALISI (HD): il sangue viene depurato al di fuori dell’organismo attraverso un filtro costituito da una membrana artificiale (viene effettuata in Centro Dialisi o a domicilio)

DIALISI PERITONEALE (DP): la depurazione avviene all’interno dell’organismo, utilizzando un liquido particolare lasciato in addome e cambiato alcune volte nella giornata (viene effettuata a domicilio o in RSA = casa di riposo)

La scelta viene fatta dal paziente in base alle indicazioni cliniche, all’attività lavorativa, scolastica, familiare e sociale. La scelta avviene dopo uno o più colloqui informativi in modo da garantire una scelta informata. Qualora si modifichino le situazioni cliniche o personali, il paziente può modificare la scelta effettuata.

Qualunque sia la scelta, questa determinerà probabilmente cambiamenti in:

Abitudini lavorative

Routine familiare

Abitudini alimentari

Abitudini ricreative Il paziente deve cercare la miglior soluzione di adattamento alle nuove esigenza ma cercando di mantenere un buon livello di qualità di vita.

La Dialisi 

La dialisi è un processo fisico che sostituisce solo parzialmente e solo alcune funzioni dei reni e permette di:

Eliminare i liquidi e sali in eccesso

Depurare il sangue dalle sostanze tossiche accumulate

Il riequilibrio di alcuni squilibri metabolici, come l’acidosi (tendenza del sangue a divenire acido)

Poiché la dialisi sostituisce solo parzialmente le funzioni dei reni, la cura dell’IRC richiede un’elevata collaborazione da parte del paziente e dei suoi familiari per quel che riguarda:

Rispetto della dieta (ottimizzata per la sua situazione metabolica)

Mantenimento di un buon stato nutrizionale – corretta e puntuale assunzione delle medicine

Adeguata attività fisica

Collaborazione con i medici

Collaborazione con gli infermieri.

Inoltre, la presenza e la conservazione di una diuresi residua (cioè di continuare ad emettere una buona quantità di urine) è molto importante perché:

Permette di raggiungere più facilmente buoni livelli di depurazione

Non obbliga il paziente ad una drastica restrizione di liquidi (acqua, bevande, ecc.)

Permette una dieta più libera.

PATOLOGIE - PAZIENTE DIALIZZATO
PATOLOGIE - PAZIENTE DIALIZZATO
PATOLOGIE - PAZIENTE DIALIZZATO
PATOLOGIE - PAZIENTE DIALIZZATO