I neuroni sono collegati tra loro e con altre cellule mediante particolari connessioni, le sinapsi, che si stabiliscono tra la terminazione di un neurone e un altra cellula (un altro neurone, una cellula muscolare, ghiandolare…). A livello della sinapsi l’impulso nervoso viene trasmesso da un neurone, il neurone presinaptico, ad un altro neurone, il neurone postsinaptico (o ad un’altra cellula).
Esistono due tipi di sinapsi: le sinapsi elettriche e le sinapsi chimiche.
Nella sinapsi elettrica due cellule stimolabili sono tra loro connesse mediante delle giunzioni comunicanti (“gap junctions”) che consentono il passaggio diretto di correnti elettriche da una cellula all’altra. In queste zone lo spazio tra le due cellule connesse si restringe moltissimo (fino a circa 2 nm, 2 milionesimi di mm) per permettere gli scambi di sostanze metaboliche (ioni Calcio, urea, acqua) e quindi l’accoppiamento elettrico.
In questo modo l’impulso nervoso passa da una cellula alla successiva direttamente, senza la necessità di passaggi intermedi. In genere le sinapsi elettriche, al contrario di quelle chimiche, consentono la conduzione dell’impulso elettrico in entrambe le direzioni.
La sinapsi chimica consente il passaggio dell’impulso nervoso in una sola direzione, da una cellula ad una successiva, separate tra loro da uno spazio molto limitato, che comunque “isola” elettricamente le due cellule. In una sinapsi chimica si distinguono tre elementi: l’elemento presinaptico (la prima cellula), l’elemento postsinaptico (le seconda cellula) e lo spazio intersinaptico che le separa, dello spessore di circa 30 nm (30 milionesimi di mm), detto fessura sinaptica.